FRASCATI |
La vela come terapia per aiutare i disabili |
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LA VELATERAPIA, che utilizza l’attività velistica per il recupero di alcuni disagi psichiatrici e per il miglioramento della qualità della vita dei disabili fisici, è stato il tema del convegno "Navigando diversi" tenutosi ieri presso le Scuderie Aldobrandini. L’iniziativa, che ha suscitato un grande interesse tra il numeroso pubblico presente, è stata promossa dal Comune di Frascati ed organizzata dall’associazione Mare Aperto in collaborazione con la Cooperativa Arcobaleno, Regione Lazio, Provincia e Comune di Roma. Sono stati presentati i lusinghieri risultati del programma di velaterapia sviluppato nel 2005 da Mare Aperto e dalla USL RM E. La dimensione del gruppo, la ricerca del proprio ruolo all'interno del gruppo stesso e la necessità di dover modulare le strategie in base alle condizioni meteorologiche fanno della vela uno sport fondamentale per la crescita del diversamente abile. Nei ragazzi partecipanti al programma si è riscontrato il definitivo superamento del blocco della comunicazione e dei movimenti. Durante la navigazione i giovani, seguiti da accompagnatori, sono attivamente impegnati nelle attività di conduzione dell’imbarcazione dovendo quindi cimentarsi con tutte le problematiche connesse. Viene anche stimolato lo spirito competitivo dato che si organizzano delle regate vere e proprie. Tra i ragazzi sottoposti alla velaterapia ve ne sono 16 di Frascati, sette dei quali coinvolti dalla Cooperativa Arcobaleno e nove del locale Centro di Salute Mentale. Ces. Mar. |